Mi viene chiesto spesso, quando consegno il piano alimentare, perchè non ho inserito una particolare verdura o un particolare frutto: in genere cerco sempre di inserire la frutta e la verdura che è di stagione al momento della consegna della dieta..ma perchè è bene rispettare la stagionalità?
Per me è importante fornire al cliente anche alcune nozioni di educazione alimentare per mangiare in modo sano e corretto e mangiare i prodotti di stagione apporta numerosi benefici, vediamoli insieme:
- Il portafoglio ringrazia, in quanto in genere i prodotti di stagione richiedono meno consumo di energia per farli crescere e maturare e soprattutto non vengono trasportati per molti chilometri: tutto questo fa ridurre molto i costi per il consumatore (e l’inquinamento)
- Le piante che seguono il normale ciclo di vita sono molto più ricche di nutrienti e principi attivi
- Le piante costrette a crescere in periodi fuori stagione in genere sono più deboli e in genere maggiormente più vittime di insetti indesiderati, pertanto viene utilizzata una quantità maggiore di pesticidi. Inoltre le piante che crescono nelle serre sono coltivate con la luce artificiale e fatte maturare in apposite celle frigorifere
- In conseguenza a quanto detto sopra, la coltivazione di prodotti fuori stagione ha un maggiore impatto ambientale in termini di inquinamento
- La frutta e la verdura di stagione sono molto più gustose
Non dimentichiamo inoltre che la natura ci fornisce al momento giusto quello di cui abbiamo bisogno.
Ad esempio in primavera è importante disintossicare il corpo dopo l’inverno e la natura ci offre piante che hanno questa azione come ad esempio il carciofo e le insalate amare, e frutta come le fragole e le ciliegie che hanno proprietà diuretiche e disintossicanti.In estate la frutta e la verdura sono ricche di acqua, sostanze antiossidanti e sali minerali per difendersi dal caldo mentre in autunno quando la temperatura si abbassa e il nostro organismo spende più energia, la natura ci offre frutta e verdura più ricca di zuccheri. In inverno, quando le difese immunitarie si indeboliscono abbiamo a disposizione frutta e verdura ricca di vitamina C.
Adesso che siamo in primavera possiamo consumare arance, kiwi, limoni, mele, pere, pompelmi e ad aprile arriveranno anche le fragole e le nespole; per quanto riguarda la verdura abbiamo asparagi, bietole da coste, carciofi, carote, broccoli, cavolfiori, cavoli, cicoria, cipolline, finocchi, insalata, patate, radicchio, rape, sedano, spinaci e ad aprile anche aglio e ravanelli.
Sulla mia pagina facebook troverai mensilmente tutti gli aggiornamenti sulla stagionalità della frutta e della verdura e durante gli incontri di approfondimento presso il mio studio, a Genova, una sessione sarà dedicata proprio a questo tema.
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